La prima attività di progetto, ha l'obiettivo di contestualizzare il processo che si va ad attuare e pertanto prevede la realizzazione di una fase preliminare di "ascolto" diretta:
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alle strutture formative, accreditate e non, attive sul territorio regionale che si sono occupate negli ultimi tre anni di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
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ai formatori in materia di sicurezza che svolgono la loro attività professionale all'interno degli enti/società/organizzazioni o in qualità di consulenti e liberi professionisti;
- agli stakeholders, agli attori istituzionali e alle parti sociali.
Il piano di campionamento degli enti prevede una numerosità di soggetti da intervistare pari a circa 35-40 unità; mentre sarà pari a circa 70-80 il numero dei soggetti formatori costituenti il relativo campione.
L'indagine e l'"ascolto" degli enti e dei formatori costituenti i due "campioni" verrà attivato attraverso la somministrazione e la successiva elaborazione di due questionari che avranno l’obiettivo di raccogliere presso gli Enti e approfondire diverse dimensioni di indagine:
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Efficienza ed efficacia degli interventi realizzati (con dati su progetti ed esperienze maturate, target di riferimento, etc)
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Approcci metodologici adottati/sviluppati (con la rilevazione di strumenti/sussidi didattici utilizzati)
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Professionalità coinvolte nell'erogazione delle attività formative
- Organizzazione e logistica delle attività formative realizzate
Mentre quello somministrato ai formatori sarà rivolto a rilevare la percezione dei formatori rispetto a:
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l’esercizio del ruolo di formatore e la sua efficacia;
- le motivazionie le aspettative dei lavoratori nel partecipare ai corsi;
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i risultati raggiuntitramite i percorsi formativi gestiti (utilità corsi, apprendimento/modifica di comportamenti, ecc.);
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indicazioni sugli "ingredienti" necessari per una formazione efficace e quali gli ingredienti per favorire cambiamenti di comportamento duraturi.